Città natale dello scrittore Gesualdo Bufalino, Comiso si trova stretta tra Vittoria, Ragusa e Chiaramonte Gulfi nella parte sudoccidentale della Provincia di Ragusa.
Lo scrittore la definì una città-teatro, in effetti interessanti architetture e chiese barocche creano una scenografia seducente. Il cuore della città è Piazza Fonte Diana dove si possono ammirare la suggestiva fontana omonima e il settecentesco Palazzo Comunale.
Dal 2013 con la riconversione del vecchio aeroporto militare che dista non più di cinque chilometri la città ha acquistato nuova vitalità e molte sono le famiglie siciliane residenti in Emilia-Romagna a farne uso durante tutto l’anno.
Anche se risulta un po’ fuori dai percorsi turistici più scontati, Comiso è ricca di monumenti antichi e di un’atmosfera tipica tutta siciliana.
Posta ai piedi dei Monti Iblei, Comiso racconta una storia antica, che risale al periodo romano. Infatti, nel corso degli scavi effettuati per la costruzione del Palazzo Municipale venne rinvenuto un complesso termale risalente al periodo degli Antonini, nel secondo secolo d.C., una vasta e lussuosa zona termale con vasche, calidarium, tepidarium, frigidarium.
Il litorale ibleo costituisce una tra le aree balneari più rinomate della Sicilia. Ridenti località di mare e borghi di pescatori si susseguono lungo il litorale, caratterizzato da ampie spiagge di sabbia dorata finissima e da un mare limpido e pulito.
I fondali, bassi e sabbiosi, rendono quest’area un resort ideale per famiglie e bambini.